“La ricetta per la felicità? Donare vita, donare sangue”.
Questo il claim scelto da Fratres Toscana per la nuova campagna di comunicazione sociale avviata in questi giorni e presentata quest’oggi in #ConsiglioRegionaledellaToscana. Una frase - quella scelta per la nuova campagna - che se da una parte racconta lo spirito che anima da sempre l’associazione e i suoi volontari, dall’altra ricorda a tutti un’emergenza a cui far fronte: la carenza di sangue e plasma. “In Toscana ancora non abbiamo raggiunto l’autosufficienza di sangue - spiega Claudio Zecchi, presidente di Fratres Toscana - mentre riguardo al plasma, per coprire l’intero fabbisogno manca il 30%”.
Per ovviare a questo, è partita dunque una nuova campagna di comunicazione che sensibilizzerà quante più persone a diventare donatori. Da qualche giorno in tante farmacie della nostra Regione i cittadini, al momento dell’acquisto, riceveranno i loro medicinali racchiusi dentro a una busta speciale: un sacchetto di carta brandizzato “Fratres”, con tanto di logo e informazioni di contatto.
Nel corso della presentazione, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha sottolineato l’importanza vitale della donazione: “Donare sangue significa donare vita. E sono certo che anche questa volta la Toscana farà la sua parte rispondendo all’appello dei volontari di Fratres”.
Nel corso della conferenza è intervenuto anche il presidente della Commissione Sanità Enrico Sostegni: “Fratres svolge un ruolo importantissimo anche nella sensibilizzazione verso le donazioni. E lo fa andando a parlare nelle scuole, con i più giovani. Grazie a queste azioni di sensibilizzazione, Fratres ci ricorda che anche un piccolo gesto spesso può salvare una vita”.